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E-commerce per le Aziende: sviluppare un progetto – Prima parte

10-02-2022 | Sviluppo

Iniziamo oggi la prima serie di articoli a tema E-commerce per le Aziende, con l'obiettivo di fornire le indicazioni necessarie utili per affrontare l'universo del commercio elettronico.

I temi sono tantissimi non è quindi possibile affrontarli in modo sufficientemente esaustivo all'interno di un singolo articolo.
Iniziamo dunque oggi con l'introduzione a questo mondo e l'introduzione di una checklist per verificare quanto effettivamente siete pronti per l'e-commerce  e quanto ipoteticamente potrebbe essere l'effort per poter essere online e pronti per la vendita.

E-commerce per le Aziende: sviluppare un progetto – Prima parte

Le opportunità dell'e-commerce

Quando parlerete di e-commerce soprattutto di questi tempi chiunque vi dirà che è un’opportunità da cogliere al volo. Ma lo è davvero, in ogni caso? La prima cosa che vi invitiamo a fare è dunque un semplice esercizio mentale e di rispondere a questa domanda:

Quali opportunità mi può offrire l'e-commerce?

Può sembrare una domanda banale ma credetemi non lo è.

Aprirsi a questa opportunità significa disciplinare un metodo di lavoro e automatizzare una serie di processi che vanno inevitabilmente ad impattare sull'operatività quotidiana.

Strutturare un sistema e-commerce significa quindi: non solo sviluppare un sistema per "vendere online", ma cogliere l'opportunità concreta di razionalizzare e riorganizzare tutti i processi Aziendali legati a: vendita, informatizzazione, logistica, spedizioni, customer care.

Un impegno non da poco certo, ma che si trasforma in una opportunità concreta per migliorare la competitività e la produttività non solo per l’eCommerce ma per tutte le attività aziendali legate a vendita, informatizzazione, processi e logistica.

 

Rendere la Vostra impresa più competitiva 

Nelle esperienze, acquisite direttamente sul campo, abbiamo imparato che: quando parliamo di e-commerce dobbiamo sempre tener conto che le sue forme sono molteplici e le opportunità offerte praticamente infinite.

Non fate l'errore di associare la vendita online unicamente ad un sistema che permette un pagamento con carta di credito o ad una piattaforma per la gestione di un catalogo e delle vendite.

 

Esistono diverse forme di e-commerce

Oltre alle forme più famose e conosciute ne esistono molte altre che raggiungono il medesimo scopo e sono plasmate sulle necessità Aziendali.

Ad esempio, quelle legate alle piattaforme B2B, spesso, non contemplano nemmeno gli acquisti con carta di credito, hanno listini personalizzati in base alla tipologia di cliente e/o prodotto, sono integrate nei sistemi ERP e sono aperti solo ad un particolare segmento di pubblico.

Molti dei prodotti venduti in questi sistemi hanno un valore molto alto e condizioni di vendita e fornitura particolari. Ogni cliente per accedervi è sottoposto a valutazioni finanziarie anche in funzione delle linee di credito concesse.

Naturalmente esistono altre forme di e-commerce come, ad esempio, i configuratori che innescano e organizzano la prima parte del flusso per poi affidare la restante gestione a sistemi di Automated Selling o all’intervento di un responsabile commerciale. Questo tipo di soluzioni sono molto comuni quando il prodotto venduto è frutto di una personalizzazione e il prezzo finale della vendita non può essere stabilito su parametri comuni. Rimangono invece uguali tutti gli altri passaggi e la gestione post-vendita.

 

Ma quale fa al caso Vostro?

Il tipo di ecommerce che fa al caso vostro dipende da un insieme di fattori fra i quali: il tipo di prodotto, il vostro target, i mercati nei quale operate, la vostra struttura, il vostro organico. In altre parole, una relazione fra chi siete e qual è il vostro scopo.

Altri fattori più o meno rilevanti possono incidere sulla scelta della piattaforma e dei servizi collegati, ma quelli operativi sono quelli che dovrete tener in maggiore considerazione per strutturare tutto il vostro progetto.

 

E-commerce, da dove si parte

Ora che avete compreso l’importanza di analizzare quale sarà l’impatto che un progetto eCommerce avrà sulla vostra azienda e soprattutto sulla vostra operatività quotidiana, entriamo nelle fasi progettuali più pragmatiche.

Come abbiamo detto molte volte, l’eCommerce non è un semplice sito web ma una struttura commerciale e operativa che coinvolge diversi aspetti fra i quali quelli: fiscali, legali, economici, organizzativi, logistici, tecnologici, comunicazione e marketing.

Vediamo allora quali, di questi aspetti, dobbiamo prendere in considerazione per cominciare: 

  1. Strategici
    La pianificazione strategica è sempre un ottimo punto di partenza, non solo perché vi aiuterà ad inquadrare meglio il vostro progetto, ma anche perché vi aiuterà a capire cosa vi serve realmente.

    Ecco alcune semplici domande alle quali dovreste provare a dare una risposta:

    Venderete sul mercato nazionale o internazionale?
    L’impatto che avrà su: costi, logistica, fiscalità, applicazione delle normative e operatività è molto differente. Questa è una questione estremamente rielevante da analizzare subito.

    Sarà un mercato UE o Extra UE?
    Se optate per il mercato internazionale e scegliete di vendere nei mercati Extra UE avrà un impatto ancora più rilevante in termini di Effort. La documentazione da preparare è differente, bisognerà prendere in considerazione i costi doganali, prestare più attenzione al Packlist e agli Imballi e considerare gli aspetti dei costi di trasporto.

    La logistica sarà interna o esterna?
    Questo aspetto è fondamentale ai fini soprattutto pratici. Se avete la logistica interna, avrete uno spazio di manovra più ampio per organizzare al meglio la gestione di spedizioni e resi oltre ad avere un vantaggio immediato in termine di time to market. Tuttavia, bisognerà verificare se la vostra struttura è pronta per l’eCommerce e se i periodi di stop aziendale (ferie, festività) sono “compatibili” con l’eCommerce che intendete avviare.

    La vostra attività prevede la possibilità di vendere online?
    Per l’eCommerce normalmente è previsto il codice Ateco 47.91.10, se l’apertura della vostra azienda è antecedente a questo progetto è facile che dobbiate effettuare una revisione con qualche intervento burocratico. Un passaggio con il vostro commercialista in questo caso è d’obbligo.

  2. Fiscali
    Dal punto di vista fiscale la gestione può essere estremamente semplificata grazie all’automatizzazione dei processi e alla normative comunitaria che, attualmente, rende molto semplice l’avviamento di uno Store Online (Direttiva 2000/31/CE sul commercio elettronico).

    Detto questo, come sempre, vi dovrete rapportare con i mercati che intendete affrontare.
    Se venderete all’estero dovrete prendere in considerazione le nomenclature combinate (per i diversi regimi iva applicati negli altri paesi). Per snellire ulteriormente le procedure recentemente è stato attivato il MOSS (che consente di contabilizzare l’IVA dovuta in più paesi, in un singolo paese).

    Oltre a questo una semplice SCIA di inizio attività al proprio comune concluderà le operazioni fiscali preliminari.

  3. Normativi
    Dal punto di vista normativo non esistono solo le normative fiscali ma tutto ciò che concerne il rapporto fra venditore e compratore: dai diritti e doveri alla privacy, dalla conformità dei prodotti allo smaltimento dei rifiuti, dal packaging alle certificazioni.

    Gli aspetti normativi sono fondamentali e prendono in considerazione tutti gli aspetti della vendita online
    Ecco una lista dei documenti più comuni che bisognerà redigere:

    . Privacy Policy
    . Diritti del Consumatore
    . Condizioni Generali di Vendita e Utilizzo
    . Pagamenti e Spedizioni
    . Note informative

    Oltre a questi bisognerà analizzare bene le normative nei vari paesi per quanto riguarda la vendita online (ad esempio la Francia applica una Fee sulla vendita di determinati articoli che chiama eco-partecipazione, mentre la Germania per una legge analoga sugli imballaggi obbliga i venditori all’iscrizione ad un apposito consorzio.

    L’aspetto normativo è sicuramente un nodo cruciale e più sarà estesa la vostra azione più sarà necessario effettuare delle verifiche approfondite. Anche in questo caso, un passaggio con un consulente legale è d’obbligo.

  4. Economici
    La pianificazione economica di un progetto e-commerce è fondamentale e riguarda non solo la piattaforma che verrà utilizzata (che paradossalmente potrebbe essere gratuita), ma riguarda l’investimento globale distribuito fra:

    . Risorse interne ed esterne
    . Marketing e comunicazione
    . Implementazioni strutturali e tecnologiche
    . Contratti con i partner
    . Acquisto di servizi
    . Distribuzione delle fees sulle singole transazioni
    . Costi di gestione e spese generali
    . Investimenti di varia natura

    Chiaro, è sempre tutto rapportato al mercato al quale state puntando e al numero di prodotti che intendete commercializzare, ma è sicuramente un aspetto che deve essere attentamente analizzato e pianificato.

  5. Distributivi
    Abbiamo già parlato degli aspetti legati alla distribuzione dei prodotti e della particolare attenzione che bisogna porre in termine di normative sui singoli paesi dove i prodotti verranno venduti.

    Ci sono comunque altri aspetti che dovranno essere presi in considerazione come il rapporto fra costo dell’articolo e costo della distribuzione, struttura del packaging, garanzie, degradabilità (ad esempio nell’alimentare), conformità, perso dell’articolo e molto altro.

  6. Logistici
    L’aspetto logistico come è ormai noto è un aspetto chiave per il successo dell’eCommerce.
    I carrier più noti come ad esempio DHL, BRT, UPS (per citarne alcuni), hanno sviluppato e continuano a sviluppare nuove soluzioni per automatizzare e migliorare le perfomance della gestione eCommerce.

    Vengono implementati nuovi servizi e sono sempre più i provider che in tal senso ampliano la propria offerta per agevolare la vendita online.

    Tuttavia rimane un nodo critico da risolvere: la definizione del pricing
    In alcuni casi il raffronto fra valore del venduto e  costo di trasporto presenta delle sproporzioni eccessive. È dunque un buona norma siglare diversi contratti con i vettori classificandoli in funzione di:

    servizio-costo/destinazione della merce.

    Un'altra buona pratica è quella di cercare di automatizzare il più possibile i processi logistici per offrire agli utenti informazioni real-time e in generale un servizio impeccabile.

  7. Operativi
    Preparare un pacco in più al giorno (se già lo fate) non sarà un grande impegno, farne mille in più richiederà obbligatoriamente:

    . Un investimento
    . Più personale
    . Una ridefinizione operativa
    . Implementazioni tecnologiche

    La buona notizia è che l’avvio di una soluzione eCommerce è quasi sempre graduale e richiede tempo per convincere il mercato. Tempo nel quale si ha sempre modo di adeguare la propria struttura.

    Preparare le spedizioni non è ovviamente l’unico aspetto. Bisognerà organizzare i riassortimenti, aggiornare il catalogo e i listini, gestire il supporto e gli aspetti fiscali, gestire le sviluppo marketing e la comunicazione e occuparsi di tutti quei macro o micro aspetti che sono collegati all’eCommerce

    Se si ha a disposizione il giusto personale è più semplice, se invece il team di partenza è piuttosto ristretto bisognerà prendere in considerazione l’automatizzazione di parte dei processi.

  8. Tecnologici
    Senza dubbio il fattore tecnologico è fondamentale, non solo per gli aspetti pratici ma anche per l’universo marketing al quale l’e-commerce è legato. La scelta della piattaforma è determinante anche in funzione degli sviluppi futuri e delle integrazioni fra sistemi che, se il servizio cresce, diventano obbligatori.

    Se ad esempio l’obiettivo è quello di automatizzare i processi è bene scegliere una piattaforma che garantisca un accesso un’interconnessione tramite API o che abbia dei moduli SW (plug-in) in grado di facilitare lo scambio dati.

    Ad esempio fra: sito eCommerce e sistema gestionale, oppure fra sito eCommerce e sistema CRM o ancora l’integrazione con altri ambienti come: social network, account Google, sistemi di analisi e sistemi di Marketing Automation.

    L’aspetto tecnologico è poi fondamentale per i sistemi base dell’eCommerce:

    . Supporto
    . Pagamenti
    . Spedizioni
    . Resi e rimborsi

    Molte delle operazioni più comuni devono obbligatoriamente passare attraverso una implementazione tecnologica. Pianificare al meglio lo sviluppo di questo fattore garantirà una crescita graduale sostenibile, consentendovi di aggiungere funzionalità e servizi man mano che la struttura cresce.

Conclusioni

L’eCommerce è indubbiamente un’opportunità.

Data la vastità di questo settore è comunque necessario pianificare ogni dettaglio e programmare la crescita in modo progressivo tenendo sempre d’occhio i costi.

Leggerete molto sull’eCommerce e all’inizio avrete bisogno di aiuto per farvi guidare in questo universo in continua espansione.

La nostra Agenzia in oltre 15 anni di attività ha supportato decine di Aziende nello sviluppo delle attività come eCommerce Service Provider, offrendo servizi che vanno dalla consulenza strategica allo sviluppo di soluzioni chiavi in mano.

Ciò che possiamo affermare con certezza è che quasi sempre le esigenze si differenziavano da Azienda ad Aziende e, a parte qualche punto fermo come la piattaforma base o le utenze tecniche, abbiamo sempre operato in modo da garantire la soluzione con il miglior rapporto fra investimento e risultato.

 

Se state dunque pensando di sviluppare un progetto eCommerce, avete bisogno di qualcuno che vi segua in quello che già avete o semplicemente volete cominciare ad informarvi, contattateci e raccontateci senza impegno la vostra idea.

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